Nella politica italiana è entrato di prepotenza un soggetto del tutto nuovo, anomalo e poco afferrabile: la piattaforma
Rousseau. Il fenomeno è entrato nella consuetudine politica e viene indicato o come una forma inedita di
democrazia diretta capace di avvicinare le istituzioni basate sulla rappresentatività ai cittadini o come un attacco
alla stessa democrazia. Pensare di blindare la democrazia soltanto tramite una difesa acritica e aprioristica, in
nome di valori tradizionali e di principi supremi, potrebbe rappresentare però un errore e la crescita dei movimenti
populisti e identitari lo conferma. Nel libro vengono ricostruite gli avvertimenti di alcuni autorevoli pensatori del
diritto e della filosofia politica, a partire proprio da Jean Jeacques Rousseau; si ripercorrono gli antefatti storici e
culturali della democrazia diretta; si passa in rassegna il dibattito parlamentare italiano svolto in occasione della
riforma costituzionale sul Referendum propositivo con le posizioni di illustri costituzionalisti e accademici auditi dalla
Camera dei Deputati.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
About the author
Salvatore Cannavò
Salvatore Cannavò è vicedirettore del Fatto Quotidiano, autore di diversi libri tra cui il più recente Mutualismo, ritorno al futuro per la sinistra (Alegre), C'era una volta la Fiat (Aliberti editore), La rifondazione mancata (Alegre), Porto Alegre, capitale dei movimenti (manifestolibri). Tra i fondatori della rivista Jacobin Italia.